venerdì 26 novembre 2010

Oswald the Lucky Rabbit


Questo articolo nasce da piccole gaff nate tra amici.
In questi giorni è uscita il tanto atteso videogioco "epic mickey" per la piattaforma Wii. Questo videogioco è stato curato da Warren Spector ed è caratterizzato da ambientazioni non propriamente "disneyane", ma più cupe, in cui vengono riproposti molti personaggi che probabilmente il grande pubblico non ricorda più.
Uno di questi è il coniglio Oswald, spesso definito il fratello maggiore di Topolino..per evitare situazioni rappresentate dalla mia vignetta vi racconto un pò la sua storia :)
Nel 1927 Walt Disney aveva appena finito la produzione delle Alice Commedies, fra l'altro uno dei primi tentativi in assoluto di integrare personaggi animati con attori reali, questa tecnica come ben sappiamo ha raggiunto il suo vero successo in "Chi ha incastrato Roger Rabbit" del 1988 diretto da Robert Zemeckis e prodotto dalla Disney e dalla Amblin Entertainment.

Alice's Mysterious Mystery - An Alice Comedy (1926)


In questo stesso anno Charles Mints convolerà a nozze con Margaret Winkler (distributrice di Felix the Cat), insieme a questa unione nasce anche l'idea di produrre una nuova serie animata, Oswald il coniglio fortunato.

Oswald the Lucky Rabbit ~ Bright Lights (1928)


Walt aveva da poco fondato la Disney Brothers Studio, ed è stato il creatore di questo personaggio, che non tardò a riscuotere un enorme successo. Dopo il primo ciclo di produzione, Walt decise di chiedere un aumento per far fronte ai costi della produzione stessa, ma se finora tutto era andato per il verso giusto, una bruttissima sorpresa era proprio dietro l'angolo.
A questa richiesta non solo venne risposto un secco no, ma seguì la scoperta che buona parte degli animatori della casa Disney avevano preso accordi con Mints.
Walt da questo momento in poi decise di troncare la collaborazione con lo studio Mints e di continuare per la sua strada con la propria casa di animazione, la Disney.
Purtroppo questo "divorzio" portò la perdita di ogni diritto su Oswald da parte di Walt, che rimase di proprietà Mintz fino al 2006. Grazie al recente accordo Oswald è ritornato sotto il marchio Disney e sarà uno dei protagonisti di Epic Mickey.

Video di apertura di Epic Mickey


Epic Mickey Behind the Scenes


Epic Mickey by Warren Spector

giovedì 25 novembre 2010

rabbids travel in time



Allora....tempo fa mi sono ammalata...ho iniziato a collezionare questi conigli...risultato ho una mensola invasa di Rabbids...con tanti sforzi, fatiche e ricadute varie...ero riuscita a disintossicarmi....ma....l'altro giorno in edicola ho visto una nuova serie...a spasso nel tempo, a quanto pare presa dall'omonimo videogioco per wii




bè questa è stata la mia reazione....



spero di uscirne presto ma ho i miei dubbi....sono bellissimi

questo è il sito ufficiale

domenica 7 novembre 2010

finalmente nuovi orizzonti nell'animazione

Oggi ho proprio voglia di raccontarvi di come finalmente vengono affrontate nuove tematiche (un pò più adulte) in alcuni cartoni.
Per primo vi propongo "day & night" ultimo corto della Pixar.
Da sempre la Pixar ci regala un corto che precede al cinema i loro nuovi film, Day & Night è stato presentato al cinema con Toy Story 3.
In questo corto sono presenti due personaggi disegnati in due dimensioni che al loro interno contengono due mondi interamente creati in grafica 3D.
Il tema di questo corto è la diversità, di come spesso abbiamo paura di affrontarla, di come a causa di questa paura non ci rendiamo conto di perdere tantissime sfumature, perchè invece di guardare siamo troppo impegnati a chiudere forzatamente i i nostri occhi.
I due personaggi, che rappresentano il giorno e la notte, riescono a scoprirsi, ad accettarsi, questo grazie alla curiosità che subentra subito dopo aver sconfitto la paura.
Io credo che oggi la curiosità venga persa troppo presto, dimenticata, non c'è voglia di scoprire ma solo di dare giudizi basati sui propri pensieri che purtroppo spesso crediamo essere l'unico punto di vista accettabile per noi.
In questo periodo il concetto di "curiosità" e della enorme vastità ed esistenza di tutti i punti di vista, mi stanno aiutando a crescere parecchio, e vi invito ogni tanto a fermarvi a stupirvi di tutto, amo i bambini per questo...non c'è niente di più bello di cogliere un sorriso "puro" in una persona.





Nel corto della Pixar vengono esposti tutti questi temi, inoltre il corto si conclude con un messaggio trasmesso dalla radio del Dr. Wayne Dyer, ispiratore, speaker e autore:

“Fear of the unknown. They are afraid of new ideas. They are loaded with prejudices, not based upon anything in reality, but based on…if something is new, I reject it immediately because it is frightening to me. What they do instead is just stay with the familiar. You know, to me, the most beautiful things in all the Universe, are the most mysterious. “

“Paura di ciò che non si conosce. Loro sono spaventati dalle nuove idee. Loro sono pieni di pregiudizi,non basati su qualcosa di reale, ma basati su ciò che è nuovo. Io lo rifiuto immediatamente perché ne sono spaventato. Ciò che loro invece fanno è semplicemente rimanere con ciò che è familiare. Lo sapete per me le cosa più belle in tutto l’universo sono le più misteriose.”

Altro cartone che propone una tematica simile è Dragon Trainer, uscito questa settimana in dvd e blu ray.
Il cartone prodotto dalla DreamWorks prende spunto dal famoso libro per bambini "How to train your dragon" di Cressida Cowell, ed è stato diretto dal ben noto Chris Sanders (regista di Lilo & Stitch).
Prima di addentrarmi nella tematica, vorrei porre un pò di attenzione sulla realizzazione tecnica.
La Dreamworks con questo film, secondo me, ha finalmente fatto un balzo in avanti, sia per l'aspetto puramente tecnico della modellazione poligonale e della resa, che per la scelta di inquadrature, grazie alle quali ci immergiamo in un'isola meravigliosa, popolata da vichinghi e draghi.
I vichinghi in questione, passano le loro giornate alla ricerca di cibo e a difendersi dai draghi, che costituiscono la minaccia principale per la loro vita.
La vicenda si svolge intorno al piccolo Hiccup, perfettamente l'opposto delle stereotipo vichinghiano, che preferisce alla forza bruta l'ingegno e la curiosità, e proprio per questo mal visto dall'intera popolazione vichinga e dal vichingo per eccellenza, il capo tribù, nonchè suo padre.
Il rapporto padre figlio viene messo subito in evidenza, la difficoltà del comunicare l'uno con l'altro, il sentirsi agli antipodi seppur essendo legati da questo rapporto, le aspettative di comprensione che ci poniamo sempre quando tentiamo il confronto con un genitore o con un figlio sono esposte in tutte le loro sfumature.
Hiccup con la sua antivichingosità scoprirà il mondo dei draghi, da un altro punto di vista, scoprendo che tutto ciò che finora sapevano su di loro era sbagliato perchè fondato su principi mai messi in discussione da nessuno.
Questa scoperta è resa possibile dal rapporto che si instaura tra Hiccup e Sdendato, una furia buia, ovvero il drago più temibile di tutti, proprio perchè mai visto e mai affrontato.
All'inizio il rapporto tra i due è difficile, sono due mondi che finora si erano dati battaglia, ma che finalmente riescono a scoprirsi.
Questa scoperta in primo luogo non verrà accettata dal popolo vichingo, perchè ricordiamoci che la paura e le convinzioni sono i veri mostri, quelle più difficili da sconfiggere.
In seguito grazie ai valori come l'amicizia e la fiducia tutto prenderà il giusto corso, la comprensione e il punto di unione tra un padre e un figlio e la scoperta di come ciò di cui abbiamo da sempre paura in realtà non è poi tanto diverso da noi.





Questi temi agli appassionati di animazione, ricorderanno sicuramente i lavori di Hayao Miyazaki.
Nei suo lavori viene spesso trattato il tema dello scontro di due forze, l'uomo e la terra, che invece di "parlarsi" si dichiarano battaglia, e di come grazie alla purezza dei bambini si riesce a raggiungere un ponte di comunicazione.
Bè come sempre vi auguro una buona visione :)

mercoledì 3 novembre 2010

L'illusionista di Sylvain Chomet......è talmente bravo che non riesco a vederlo

sapete qualche giorno fa è uscito l'illusionista



...bè è l'ultimo lavoro di Sylvain Chomet, regista di Appuntamento a Belleville.
Ecco...appuntamento a Belleville è un capolavoro...e vorrei esprimere un parere sull' illusionista...ma il problema è che in tutta la Sicilia non c'è un solo cinema a trasmetterlo..
Si lo so, è un' altra critica delle mie verso il mondo, lo so...ma è più forte di me.
L'altra sera sono andata a vedere "Maschi contro femmine" (molto divertente), ma il punto non è questo, ma i trailer che hanno anteposto al film...
Le due ennesime versioni natalizie targate Boldi e De Sica...ennesimi film dove entrambi si sono divisi le due bonazze di turno che mostrando le loro formosità, mettendole al servizio delle prese in giro che ne seguiranno, riusciranno a riempire i cinema per tutto il periodo natalazio...
E cavolo, saranno anche in cima, perchè sono i film più visti...
Ora vi ricordate che l'anno scorso l'Italia è stato l'unico paese in cui Avatar è uscito in ritardo? Vi siete mai chiesti perchè?
La risposta è perchè avrebbe leso agli incassi dei film natalizi made in italy dei due signori citati sopra...
E sapete io ne ho le palle piene...
L'anno scorso è uscito, udite udite, Totoro.
Totoro è un film di animazione di hayao miyazaki, che è arrivato nei nostri cinema con soli 20 di ritardo, e se non bastasse, nella mia città era presente in un solo cinema, che dopo i primi giorni ha ben deciso di metterlo solo di pomeriggio, perchè i cartoni sono cazzate solo per bambini giusto?
Tornando all'illustionista...stesso ragionamento perchè metterlo anche in un solo cinema visto che è appena uscito il magico "winx club 3d"?
Ora anche qui, la vogliamo finire di pensare che i cartoni sono solo per bambini e anche noi Italiani provare a produrre qualcosa di, giusto un attimo, più profondo?
La vogliamo finire di considerare il fumetto, l'illustrazione, l'animazione solo come delle cosette per bambini?
Tanti fumettisti italiani pubblicano dei lavori solo in Francia perchè qui non c'è la "cultura"...
Mi sembra tutto assurdo...