venerdì 5 aprile 2013

perceiving

percependo...ricominciando ad ascoltarsi...sono io...ma quanto sono io oggi?
sono stati giorni pieni di rabbia,passati a vomitare rancore...poi ho iniziato ad autoimbottirmi di stimoli.
Ho iniziato la lettura di un fumetto fantastico: "Sei tu mia madre?" di Alison Bechdel.

L'autrice racconta del rapporto con sua madre, e nell'affrontare questo racconto a sua volta inizia a conoscersi, a raccontarsi a se stessa, tramite un percorso di analisi molto complesso, ma che la rende una delle persone più vive al mondo.
Una delle frasi che più mi ha colpita è:
"Non potevo dire altro senza farle sentire che piangevo.
Ma in quella pausa mi resi conto di un fatto, molto limpidamente.
Qualunque cosa volessi da mia madre, lei non poteva darmela e basta.
Non era colpa sua.
E quindi non era colpa mia se non ero capace di suscitarla."

Sono rimasta molto colpita da quel "molto limpidamente"...
Ieri sera sono andata ad un concerto, ero circondata da un sacco di gente ma ad un certo punto non ho sentito niente, intendo niente niente, nessun rumore, non vedevo nessuna espressione, tutto era troppo lento. Allora ho capito che era il caso di tornare a casa, c'è un momento per stare in mezzo agli amici o con gente completamente nuova, semplicemente per sorridere, chiacchierare, confrontarsi...bè ieri non era il momento adatto. Ma non perchè stessi male con gli altri, è stata una sensazione strana, ma mentre mi muovevo con tutto il mondo messo in modalità "muto" mi sono resa conto di una cosa..."molto limpidamente", ho capito che era il momento di andare a casa e stare con me, percependo, ricominciando ad ascoltarmi...
Spesso capita di vedere e osservare qualcosa, un disegno ad esempio, e ci convinciamo di vedere qualcosa, anche se non si è del tutto sicuri di quella forma, è come se non quadrasse tutto, allora ti confronti con gli altri e ti rendi conto di non vedere assolutamente quello che vedono.
E qui inizi ad inclinare la testa, per capire e trovare quella forma che tutti vedono, sposti un altro pò la testa, provando tutte le inclinazioni possibili, fino a sembrare uscita dall'esorcista...ma niente!!Allora provi a metterti sottosopra...niente, provi ad avvicinarti e allontanarti lentamente, incrociando gli occhi...uff che fatica ancora niente....allora lasci correre.
Poi per caso dopo qualche tempo ti ritrovi davanti lo stesso disegno, e nella maniera più naturale del mondo inclini un pò la testa, ed eccolo!!!! ecco cosa dovevi vedere!fiuuuuuuuuu! "molto limpidamente". Bè ora che lo vedo e lo guardo bene bene forse preferivo quello che vedevo io, e non quello che realmente c'è disegnato..ma questa è un'altra storia....un'altra proiezione. Allora appendo alla parete questo disegno di cui finalmente ho appreso il significato.