martedì 23 luglio 2013

The bell jar

É un periodo di rielaborazione, e in questi scavi si riscoprono vecchi progetti, vecchie sensazioni pieni di schizzi, di rappresentazioni, tanti frame raccolti da un piccolo fermaglio di metallo e poi riposti dentro un busta.
Allora decidi di riaprire la busta e inizi a sfogliare...ma non sfogli solo dei pezzi di carta, sfogli te stessa, le tue sensazioni, come le hai affrontate, rappresentante, provato a metterle in ordine...costruendo delle sequenze logiche.
The bell jar é un progetto nato da una grande fase di ascolto e di osservazione, e in questi giorni più che mai sento questa fase riallinearsi con me.
Ognuno di noi consciamente o meno vive in una campana di vetro e si relaziona con gli altri...ma é ancor più vero che ognuno di noi cambia forma, e ruolo dentro la campana, a volte ci sentiamo un super eroe pronti ad affrontare tutto, altre volte dobbiamo indossare delle maschere, altre iniziamo a costruire un martello pneumatico per rompere proprio la campana, ma a volte quando riusciamo a romperla rimaniamo spiazzati osservando questo buco appena creato, e rimaniamo immobili senza riuscire ad attraversalo, a volte lo richiudiamo con cura dopo aver dato uno sguardo al "fuori".
C'è chi impiega tutte le proprie energie per andare alla ricerca di qualcosa, chi si perde proprio durante questo percorso, come uno scultore che si ritrova circondato da milioni di sculture, dove ha riversato tutto se stesso alla ricerca della perfezione, ma dopo tutto questo tempo e tutte queste creazioni non riesce più a ricordarsi cosa stava cercando...
Questa striscia rappresenta una piccola parte del lavoro, che sta ri-prendendo forma...
Rielaborata con le mie sensazioni di questi giorni, di come vivo le sensazioni delle persone che mi circondano..

É legata ai ricordi, a come si affrontano, immersi nel fumo di sigarette, circondati da oggetti, é legata agli abbracci, a quanto un gesto semplice e piccolo a volte invece risulta difficile, sia per chi allarga le braccia, sia che per chi lo riceve, alla sensazione che racchiude...é legata all'ascolto...a come a volte basta inserire un jack e delle cuffie in questa nostra campana di vetro e ascoltare le immense playlist che ci circondano nel "mondo esterno"...

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